Il femminicidio
Quest’anno, dopo lo stop determinato dal lockdown che ha, di fatto, impedito l’organizzazione dei eventi pubblici, abbiamo cercato di ripartire con diverse iniziative aperte al pubblico.
Venerdì 25 novembre alle 15, al Parco del Loto ci troveremo davanti alla scultura in ricordo delle vittime di femminicidio. Sarà presente Giuseppina Dessy, presidente di Demetra donne in aiuto, insieme ai sindaci e alle sindache dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per ricordare Paola Montanari, Maurizia Panzavolta, Nicoletta Taroni, Yanexy Gonzales Guevara ed Elisa Bravi. Ricordare perché non accada più, ricordare per dare risposte alle donne che chiedono aiuto per violenza domestica. Saranno fatte letture e deposti fiori davanti alla scultura che rappresenta gigli selvatici e che venne creata nel 2009 dagli studenti del Liceo Artistico Luigi Nervi di Ravenna e alla quale hanno successivamente lavorato (per la scultura di Lugo) gli artisti lughesi della Compagnia dei Musivari. La scultura venne deposta al Parco del Loto grazie alla collaborazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e del Comune di Lugo.
La vittimizzazione istituzionale
Lunedì 28 novembre alle ore 17 evento online sulla pagina Facebook e il canale YouTube di Demetra: “Cronache ordinarie di violenza istituzionale: la Pas e il mito delle “false denunce”. I percorsi che le donne intraprendono per uscire dalla violenza possono diventare delle corse a ostacoli e ciò avviene perché il maltrattamento non viene riconosciuto, perché le donne non sono credute, perché è colpa della madre se i bambini che hanno assistito a violenza domestica, rifiutano il padre. Anche lo svelamento della violenza può essere guardato con sospetto a causa dei pregiudizi che la denuncia sia frutto di furia vendicativa e sia strumentale.
Se ne parlerà con alcune giornaliste che si occupano di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema: Flavia Landolfi (Sole 24 ore) Daria Lucca (Il Manifesto), Paola Tavella, giornalista RAI e scrittrice, e con Nadia Somma responsabile del Centro antiviolenza Demetra donne in aiuto.
L’oppressione delle donne da occidente a oriente
Mercoledì 30 novembre alle ore 17 nella Biblioteca Trisi (Piazza Fabrizio Trisi, 19 – Lugo) si svolgerà l’incontro realizzato in collaborazione con la Biblioteca Trisi: “La resistenza delle donne e il controllo dei loro corpi”.
Dalla protesta delle iraniane che si tolgono il velo e sfidano, a costo della vita, il regime teocratico di Ebrahin Raisi, alle proteste delle americane dopo la pronuncia della Corte Suprema degli Stati Uniti che, nel giugno scorso, ha cancellato la storica sentenza Roe contro Wade. Una sentenza che per 50 anni aveva protetto il diritto all’aborto. In Italia molti diritti acquisiti vacillano sotto il peso della crisi economica e di politiche autoritarie e le donne devono ancora difendere la loro libertà.
Se ne parlerà con Maryam Ismail, docente di antropologia dell’immigrazione presso l’istituto Pontificio di Milano e con Monica Lanfranco, giornalista e formatrice. Saranno presenti Anna Giulia Gallegati, assessora per le Pari Opportunità del Comune di Lugo e Giuseppina Dessy, presidente di Demetra donne in aiuto. Col patrocinio del Comune di Lugo e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Uno sguardo sui pregiudizi che r-esistono
Sabato 3 dicembre alle ore 17 nella Sala Montalcini (Casa In Comune – Piazza Monti, 1 – Alfonsine) si svolgerà l’incontro “Ombre sui processi per femminicidio tra giustizia e vittimizzazione istituzionale”.
Dal settembre 2016 al febbraio 2021 tre donne sono state uccise nella Provincia di Ravenna: Giulia Ballestri, Elisa Bravi, Ylenia Fabbri, tre femminicidi che hanno ferito la comunità e coinvolto i tre Centri antiviolenza del territorio. Demetra donne in aiuto, Linea rosa e Sos donna si sono costituite parte civile nei processi in Corte D’Assise insieme a Udi – Unione donne Italia e Associazione Dalla Parte dei Minori. Carla Baroncelli, giornalista e scrittrice, ponendosi sempre dalla parte delle vittime, ha seguito ogni udienza di questi tre processi cogliendo le parole dette in aula da testimoni, avvocati e giudici ed osservato il contesto culturale che nutre la violenza maschile. In Ombre su un processo per femminicidio – Dalla parte di Giulia (Edito da Iacobelli – 2019) la giornalista ravennate ha raccontato il processo a Matteo Cagnoni eppoi ha pubblicato online, la narrazione dei processi a Riccardo Pondi e Claudio Nanni.
Se ne parlerà con Carla Baroncelli, Barbara Domenichini co-coordinatrice della Casa delle Donne di Ravenna, l’avvocata Monica Miserocchi e la avvocata Manuela Liverani, vicepresidente di Demetra donne in aiuto. Sarà presente Valentina Marangoni, assessora per le Pari Opportunità del Comune di Alfonsine. Col Patrocino del Comune di Alfonsine e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
La violenza patriarcale
Venerdì 9 dicembre alle ore 20,45 – al Teatro Binario di Cotignola – in viale Vassura 20 ci sarà la rappresentazione teatrale “Le Regine del Limite” della Compagnia Teatrale Le Oltraggiose. L’ideazione del testo e la regìa sono di Eugenio Sideri, con le giovani attrici: Giada Bona, Chiara Bongarzone, Sofia Caroli, Saskia Crisconio, Bianca Lontani, Giada Marisi, Giulia Natiello, Selena Penzo, Shona Riccicurbastro, Alessia Salone, Lisa Venturi.
Porteranno i loro saluti Barbara Nannini, assessora per le Pari Opportunità del Comune di Cotignola e Giuseppina Dessy, presidente di Demetra donne in aiuto. Col patrocinio del Comune di Cotignola e dell’Unione del Comuni della Bassa Romagna. L’ingresso è a offerta libera.